# pillola 13 “Perché abbiamo perso la Fede e il Desiderio ?”

Credo che sia arrivato il momento, date le circostanze e l’esperienza con le persone di trattare un tema importantissimo: quello della “ Fede o Fiducia “.

Troppo spesso durante gli incontri con atleti o durante i colloqui con le persone, noto un atteggiamento rinunciatario e di paura, un atteggiamento di sconforto e abbattimento alla prima difficoltà; siamo troppo poco abituati a vedere la vita come un percorso di apprendimento, una scuola, un’evoluzione, che alle volte può sembrare lenta e inesorabile, ma che non è nient’altro la strada che la nostra anima ha scelto per evolvere.

 Nonostante le resistenze che noi opponiamo la strada è segnata; possiamo assecondarla o opporci, ma non possiamo fuggire dal nostro destino…  

 Manca l’abitudine al fare, all’azione, la capacità e la voglia di mettersi in gioco realmente per crescere; è quasi come se il risultato ci fosse dovuto per il solo fatto che abbiamo fatto qualcosa con impegno.

Così non è: il risultato è un insieme di fattori, sincronicità e concomitanze che vanno al di là del nostro controllo; il vero grande risultato a cui dovremmo ambite in ogni nostra sfida è quello di riuscire ad essere più presenti possibile a noi stessi, in modo da poter dar vita alla miglior performance/azione che è in noi. 

Il percorso sportivo, ma così come quello di vita, qualunque sia il campo di espressione, è costellato di difficoltà; sono molte più le difficoltà da superare, i momenti difficili da affrontare, le scelte da compiere per crescere, che le vittorie o le conquiste. 

Questo molto spesso viene visto dagli atleti e dalle persone come un problema, viene percepito come un impedimento o un fallimento, una mancanza o una  difficoltà, che mina il nostro valore e che ci mette in dubbio come persone. 

Come mai abbiamo perso la Fede ?

Se perdiamo la fede in Dio (Forza Superiore che ci guida, chiamatela come preferite), se perdiamo la Fede nell’esistenza, allora abbiamo perso noi stessi, non esiste valido motivo nel mondo fuori per perdere fiducia in noi stessi e nella Vita. 

La più grande trappola dell’esistenza è questa: perdere la fiducia, perdere la fede, è proprio su questo punto che si gioca la partita della Vita ed è  il motivo per cui siamo messi alla prova, per poter dimostrare quanto la nostra Fede/Fiducia sia forte e vigorosa, altrimenti perdiamo ciò che siamo. 

 

Se continuando a lavorare su noi stessi, con percorsi di consapevolezza, di vita e sportivi, ci rendiamo più forti, diventeremo inattaccabili e svilupperemo sempre più fiducia in noi stessi e nelle nostre risorse interiori, così che quando la nostra fiducia verrà messa alla prova da una sfida, qualunque essa sia, non avremo dubbi e sapremo che li si gioca la partita ed è lì che dobbiamo resistere.

So per esperienza personale e con gli altri,  che quando ci avviciniamo a certi insegnamenti e siamo pronti per riceverli, la nostra anima lo riconosce e lo sente tanto da vibrare all’esatta sua frequenze e risvegliare in noi il desiderio. 

Dobbiamo risvegliare il nostro Desiderio, molte volte ci è comodo non desiderare, perché così non faccio fatica, ci siamo abituati alla quotidianità, perdendo lo sguardo luminoso, che ci fa domandare cosa desideriamo e perché ci alziamo la mattina, e la risposta può essere solo qualcosa che ci fa davvero ardere il cuore… Ma per intraprendere questo cammino dobbiamo avere Fede/Fiducia. 

“Non c’è valido motivo per chiudere il tuo cuore ❤️…. “ Questo è l’insegnamento.